Martin Hewitt investigatore, di Arthur Morrison
Martin Hewitt investigatore ha avuto l’onere di riempire il vuoto lasciato da Sherlock Holmes, il suo più famoso collega la cui dipartita risale al 1893.
Certamente è facile trovare similitudini tra i due personaggi, entrambi inglesi, investigatori privati, attivi in età vittoriana e spalleggiati da un uomo di fiducia – il dottor Watson nel caso di Holmes, il giornalista Brett in quello di Hewitt -, ma l’invito è quello di approcciarsi alla lettura del romanzo di Arthur Morrison, riconoscendogli l’autorità e la genialità che ha in sé ed evitando di cercare a ogni costo più punti di contatto con Conan Doyle di quanti in realtà ce ne siano.
oMartin Hewitt investigatore è stato pubblicato per la prima volta nel 1984, e ritrova nuova vita oggi grazie a Del Vecchio Editore che lo pubblica in formato digitale. Si tratta di un’antologia composta da sette racconti, ovvero: I furti di Lenton Croft, La scomparsa di Sammy Crockett, Il caso di Mr. Foggat, Il caso della torpedine Dixon, Il caso del rubino Quinton, Il mistero del cameo Stanway, Il caso della tartaruga.
Martin Hewitt investigatore
Al centro di ogni vicenda c’è lui, l’investigatore privato del quale conosciamo le avventure attraverso il racconto che ne fa Brett, il giornalista che in modo del tutto casuale comincia a fargli da spalla nelle sue indagini.
Hewitt è un uomo pratico, tende a soddisfare i suoi bisogni e non si preoccupa troppo di quelli degli altri. Investigare per lui è un lavoro e il lavoro si paga, dunque dove ci sono compensi c’è anche la sua professionalità: un’equazione semplice per non complicarsi la vita.
Attenzione però a non immaginare Hewitt come uno sprovveduto o un sempliciotto perché si cadrebbe in errore. L’investigatore è dotato di intelligenza sopraffina e grande spirito di osservazione, e di non minore valore è il suo senso pratico che si inserisce alla perfezione nella Londra vittoriana della quale sembra di sentire i rumori e gli odori. Arthur Morrison ha scelto di far dialogare il suo personaggio non con i criminali di professione o con gli assassini efferati, ma con le persone della società civile che possono essere i vicini di casa, i nobili che ricevono in tenute di campagna, gli abitanti dei quartieri più umili.
La magia di questi racconti che accompagnano il lettore nella scoperta del colpevole come nella più classica tradizione del giallo, sta nell’essere trasversali e nel raccogliere – presumo – il favore sia dei lettori che amano il genere sia di quelli meno esperti. Il classicismo dello schema narrativo e la scrittura fluida rendono la lettura un’esperienza godibile, pulita, giocosa.
Morrison, Arthur, Martin Hewitt investigatore, Del Vecchio Editore, 2020, traduzione di Angelo Riccioni, formato digitale, euro 7,99
Arthur Morrison (1 novembre 1863 – 4 Dicembre 1945) è stato uno scrittore e giornalista inglese noto per i suoi romanzi realistici e per i suoi romanzi polizieschi con protagonista il detective Martin Hewitt.